E' BIANCO E' GIGANTE PROVIENE DALL'ASIA
Uno di questi è il Daikon che in Giapponese significa letteralmente "grossa radice" il suo nome scientifico è "Rafanus sativus var. longipinnatus ed è la versione gigante del nostro ravanello.
Molto coltivato in Asia orientale e molto amato soprattutto in Giappone dove entra in numerose preparazioni culinarie di quel paese inizia ad essere conosciuto e coltivato anche da noi perchè matura in inverno e la sua radice si presta a numerosi usi.
Ne esistono diverse varietà quella più conosciuta qui in Italia è quella più comune e commercializzata in Giappone dal nome di Aokubi Daikon.
Ne esistono varietà a radice lunga e altre invece a radice tonda come la varietà Sakurajima che ha la forma di una grossa rapa di colore bianco.
Viene spesso paragonato ad una carota gigante con la sua radice bianca ed allungata che può raggiungere il peso di 3 kg la lunghezza di 20 - 35 cm e i 5 - 10 cm di diametro.
Queste sono le sbalorditive dimensioni che questo ortaggio può raggiungere in piena terra e con coltivazione ottimale.
DESCRIZIONE E COLTIVAZIONE DI QUESTO INSOLITO, PER NOI, ORTAGGIO
Il daikon può essere seminato a fine estate per raccogliere le sue radici lungo tutto l'inverno oppure in primavera per un raccolto estivo ma soffre il caldo eccessivo è coltura da collina e da climi freschi.
fiore del daikon |
Le sue foglie sono pennate e verde scuro formano un grosso ciuffo che può raggiungere i 60 cm di altezza e un'ampiezza di 45 cm per raggiungere tali dimensioni il daikon impiega un tempo piuttosto lungo anche tre mesi per l'ingrossamento della radice.
Tale lentezza è un pregio perchè la pianta può svernare nel terreno e si può così cogliere sempre fresco il daikon che si conserverà sino a primavera.
In climi particolarmente rigidi si consiglia di levare le radici e di conservarle in un luogo buio fresco e asciutto.
POTETE TENTARNE LA COLTIVAZIONE ANCHE SUL VOSTRO TERRAZZO
Se ne può tentare la coltivazione sul terrazzo non potendo però pretendere di aver radici sviluppate pienamente.
Scegliete, se volete tentarne la coltivazione, un poroso vaso di terracotta possibilmente di forma rettangolare di misure ampie considerate le dimensioni della pianta, cercatelo alto per permettere alla radice del daikon di svilupparsi e siate tempestivi nella raccolta.
Il clima sia fresco ma per germinare bene il daikon vuole che il terreno sia ancora tiepido anche se poi la radice si sviluppa con temperature più rigide quindi a seconda delle zone il periodo migliore per la semina è fine agosto settembre
Per una semina a fine inverno, quindi per aver pronto in tarda primavera estate questo ortaggio scegliete delle selezioni adatte a questa stagione "April Cross" per esempio.
Seminate a spaglio a circa 2 cm di profondità e compattate il terreno leggermente dopo la semina così la radice si svilupperà con più regolarità.
qualità di daikon a radice tonda |
Dopo circa 2 mesi dalla semina potrete raccogliere le prime radici che non troppo sviluppate saranno però più tenere e croccanti e potrete consumare anche le loro tenere foglie che mescolate con altre insalate aiutano la digestione.
Il terreno deve essere particolarmete sciolto, fresco e non troppo concimato perchè se lo fosse si sviluppano le foglie a discapito della radice.
COLTIVATO IN PIENA TERRA VIEN MEGLIO
Se viene coltivato in piena terra rimuovete con cura quanto può impedire alla radice di scendere in profondità, sassi o altri impedimenti perchè se trova ostacoli o anche se il vaso non è sufficientemente profondo essa ha la tendenza ad uscire dal terreno per svilupparsi in superficie e la parte esposta all'aria diviene verde e di cattivo sapore.
Importante è l'irrigazione che sia abbondante e soprattutto non fate mancare l'acqua altrimenti la radice tende a diventare fibrosa.
Attenzione anche alla germinabilità del seme controllate che sia fresco.
QUALITA' DEL DAIKON CONSIDERATO IN GIAPPONE UN ALIMENTO MEDICINA
In Giappone il daikon è considerato un vero e proprio alimento medicina tenuto in grande considerazione dai giapponesi e non solo da più di 2000 anni.
E' conosciuto e coltivato anche in India, Cina e Corea dove entra nella preparazione di numerosi piatti locali sia crudo che cotto che essiccato.
Il suo sapore è leggermente piccante tipo il nostro ravanello ma se cotto lo perde leggermente in ogni caso è sempre molto gustoso.
Contiene sali minerali quali potassio, fosforo, calcio e magnesio, vitamina C ed è ricco di fibre.
Ha numerose qualità è diuretico e drenante del fegato ed è un brucia grassi naturale usato per la ritenzione idrica e nelle diete possedendo poche calorie 100 gr di daikon ne posseggon soltanto 18
Contiene degli enzimi attivi che aiutano la digestione ed è ottimo per accompagnare i fritti aiutando a digerirli.
I semi del daikon possono anche essere fatti germogliare e sono una popolare guarnitura per insalate e per il sushi, cibo a base di pesce.
In Giappone viene anche cucinato col polpo o il calamaro poichè si crede che gli enzimi contenuti in questa verdura li inteneriscano.
Per per rendere questa radice più tenera può essere bollita un poco nel brodo mentre se è grattata è popolare in Giappone come guarnizione per i piatti di pesce cotto.
Nel periodo autunnale viene messo sott'aceto così viene conservato pronto per essere adoperato in inverno.
Ho scelto una ricetta semplice ma gustosa e di sicura riuscita per questa verdura così versatile ma anche un poco sconosciuta.
DAIKON E CAROTE SALTATE IN PADELLA
Ingredienti per due persone
daikon gr 150
una carota grossa
2 cucchiai di olio di sesamo
sale q.b
.
Tagliate, dopo averle ben grattate e lavate, le verdure a fiammifero.
Fatele saltare con olio ben caldo in padella a fuoco vivo rimestadole continuamente.
Abbassate la fiamma coprite la padella con un coperchio e cuocete per circa 15 minuti controllando la cottura e aggiungendo qualche mestolo di brodo o di acqua se necessario.
A fine cottura aggiungete un trito di prezzemolo salate e portare in tavola.
L'insolito gusto piccantino del daikon sarà sicuramente apprezzato dai commensali.
Per una versione a crudo di questa radice posto una ricetta semplicissima che però esalta al meglio le caratteristiche di questo ortaggio sia nutritive che di gusto.
INSALATA CON DAIKON
daikon gr 100
zenzero fresco
olio extravergine d'oliva
semi di papavero
sale q.b.
Pulite bene il daikon raschiandolo con la lama del coltello come si fa con le carote oppure pelarlo, ma se ne perde una certa quantità, poi lavatelo bene e tagliatelo a rondelle fini.
In una ciotolina preparate il condimento: olio di oliva extravergine emulsionato con lo zenzero fresco grattuggiato.
Amalgamate bene i due ingredienti e aggiustate di sale.
Versate questa salsina sopra il daikon e come decorazione spolverate con i semi di papavero.
Portando in tavola questa semplice ma gustosa insalata farete il pieno delle qualità del daikon in tutta la loro interezza.
C'è poi da ricordarsi che questo ortaggio è un alimento che aiuta a bruciare i grassi quindi questo piatto è molto adatto se si segue una dieta spesso povera di sapori.
A questo punto non mi resta che augurarvi
BUON APPETITO
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