giovedì 4 agosto 2011

ORTO SUL BALCONE

PROFUMO INTENSO SAPORE PARTICOLARE  ECCO IL FINOCCHIO SELVATICO

Il finocchio selvatico è facilmente riconoscibile per i suoi fiorellini gialli riuniti in capolini che fioriscono sino a a fine estate.

Si trova negli incolti e nei terreni aridi e sassosi teme l'umidità ed è diffuso in special modo lungo le zone costiere  in tutto il bacino del Mediterraneo.

Fa parte della famiglia delle Umbrelliferae e il suo nome, Foeniucum Vulgare deriva dal latino foenum = fieno, perchè un tempo veniva dato come foraggio, e Vulgare cioè comune in quanto è diffuso in natura e ai tempi dei romani    era ancora  più  numeroso.

Il finocchio selvatico possiede numerose qualità terapeutiche è stimolante e digestivo,antisettico e diuretico.

La pianta del finocchio e un'erbacea perenne, fortemente aromatica caratterizzata da un rizoma biancastro e da densi cespi di foglie che nell'aspetto ricordano le fronde delle felci di un bel verde brillante.

 fiori finocchio selvatico
In estate emette degli alti fusti dai quali si originano numerosi fiori ad ombrella che portano i semi i quali maturano alla fine dell'estate.

La raccolta dei semi viene fatta in tarda estate tagliando i gambi dei fiori e mettendoli  in un luogo all'ombra e ventilato così i semi cadendo si seccano e possono essere conservati.

I fusti e le foglie sono migliori raccolte fresche e subito consumate perchè seccando perdono un pò del loro aroma ma possono essere surgelate.

Il finocchio selvatico per la leggerezza della sua chioma e per l'imponenza della sua fioritura è anche una bella pianta da tenere sul terrazzo inoltre è utile e tutto l'anno se ne potranno prendere le sue foglie per consumo.

Il vaso sia capiente almeno 40 cm, il terriccio sciolto  e ricco di sostanze organiche  il drenaggio molto buono.

Collocare il vaso lungo un muro assolato e bagnare poco perchè  questa pianta teme i ristagni d'acqua.

La moltiplicazione avviene per divisione dei cespi in primavera o in autunno, se ne può tentar la semina seminando in un vaso capiente i semi a spaglio mantenendoli sempre umidi con uno spruzzino.

Si diradano le piantine lasciando solo le tre più robuste distanziate di almeno una trentina di cm. oppure si possono comprare le piantine da un buon vivaista.

Questa è una pianta che teme il forte gelo in autunno prima delle gelate avvolgere il vaso e l'intera pianta in un telo di tessuto non tessuto che si trova nei garden più forniti e che serve a proteggere le piante ma nello stesso tempo fa passar la luce e non le soffoca.

Un'alternativa migliore consiste nel ricoverare il vaso in un posto fresco e luminoso non soggetto a gelate un atrio per es. o una serra fredda così si potranno avere le sue foglie a disposizione tutto l'anno con parsimonia però perchè in inverno la pianta non cresce.

Il finocchio è usato in cucina per insaporire insalate e minestre, la sua parte verde, mentre i semi vengono impiegati secchi per  dare aroma e digeribilità a carni, insaccati particolari, biscotti e focacce.

Il termine infinocchiare deriva dal piatto di finocchio selvatico che gli osti disonesti offrivano agli avventori prima di dar loro vino scadente in quanto il finocchio consumato crudo altera la sensibilità delle papille gustative.

Adesso una ricettina molto aromatica e gustosa semplice ma di sicura riuscita.

                               SUGO PER PASTA AL FINOCCHIO SELVATICO

Ingredienti

2 manciate abbondanti di foglie e fusto di finocchio selvatico

3 acciughe

200 gr di spaghetti

peperoncino (facoltativo)

olio d'oliva

sale q.b.

Fate bollire   gli spaghetti e mentre questi cuociono prendete una capace padella e mettete a soffriggere le acciughe.

Quando queste saranno disciolte aggiungete le parti del finocchio selvatico tritate finemente e fate soffriggere a fuoco basso mescolate con un mestolo di legno e fate attenzione che il finocchio appassisca ma non si bruci.

Scolate al dente la pasta e versatela nella padella mescolando bene infine potete aggingere un pizzico di peperoncino piccante.

L'intenso profumo di questo piatto farà venire l'acquolina in bocca ai vostri commensali.

Voi portate subito in tavola e....
                                                          BUON APPETITO



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