venerdì 12 agosto 2011

ORTO CLASSICO

UNA STRISCIA DI TERRA LUNGA E STRETTA

PARTE SECONDA
Ieri sera guardando nel mio orto le piante di zucchine così rigogliose e piene di frutti mi son ricordata della mia amica Loredana e delle sue zucchine che hanno brillantemente risolto il problema della sua striscia di terreno lunga e stretta che era così spoglia poverina :-)

Per chi ha lo stesso problema di Loredana o similare, ci sono molti altri modi per abbellire un pezzo di terra con quelle dimensioni lungo e spoglio nel proprio giardino.

Importante è il clima e la posizione se è situato in un clima caldo e in una posizione assolata una soluzione ottimale  è mettere a dimora le piante del Capsicum annuum chiamate  peperoncini una pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee perenne ma annuale nel nostro clima.

L'altezza della pianta varia da 20 cm agli 80 cm a seconda delle varietà e anche la sua larghezza rispetta queste misure si può ben dire che la pianta del peperoncino è un alberello in miniatura.

I peperoncini non sopportano il gelo ed son sensibili anche agli sbalzi di temperatura per chi non è troppo pratico conviene comprare le piantine già pronte da mettere a dimora quando la temperatura non scende  al di sotto dei 15 gradi anche di notte meglio se è stabile sui 20.

Il terreno deve essere  sciolto e con materiale drenante perchè i peperoncini non sopportano i ristagni d'acqua che fanno marcire le radici e attenuano la piccantezza dei frutti.

Il frutto è in realtà una bacca che si sviluppa nelle dimensioni, colori e forme più varie.

 Le dimensioni variano da quelle giganti di un peperone quadrato a quelle minime di un piccolo pisello.

Le forme sono fra le più fantasiose del regno vegetale a ciliegia , a lampioncino, rotondi ,allungati a sigaro, a  disco volante, dritti o incurvati, grinzosi o lisci insomma si fa fatica a scegliere fra tante forme così particolari.

Sole caldo e poca acqua è la ricetta per rendere le vostre piante rigogliose e cariche di frutti che faranno bella mostra di sè nei loro colori che vanno dal rosso scuro a quello più brillante dal giallo intenso a quello più tenue ne esistono anche varietà viola intenso insomma proprio per tutti i gusti.

In estate e in autunno potrete cogliere le colorate bacche dei vostri peperoncini che possono essere consumate fresche, essiccate o sott'olio adatte a dare una personalità piccante alla vostra cucina.

Invece per chi ha la sua striscia lunga e stretta di terreno in posizione ombrosa e magari anche con terreno acido, molte zone del nord hanno questo tipo di composizione,  è meglio  coltivare un'altra pianta che ama le posizioni non troppo assolate e i terreni acidi.

Vaccinium myrtillus, il comune  mirtillo appartenente alla famiglia delle Ericaceae vuole terreno acido e posizione a mezz'ombra dove prospera e fa bella mostra di sè con le sue bacche blu violaceo e la sua forma elegante.

Il mirtillo al contrario del peperoncino non teme il freddo ed è perenne.

Con l'età l'arbusto si lignifica e la lenta crescita lo rende particolarmente adatto per rivestire una striscia di terra lunga e stretta dove prospererà per molti anni.

La sua altezza si mantiene sui 40  50 cm le sue foglie verde brillante assumono bei colori ramati in autunno, mentre in primavera sbocciano i suoi fiori campanulati bianchi e all'inizio dell'estate o all'inizio dell'autunno a seconda della specie maturano le sue bacche tondeggianti che dal verde virano verso il blu violaceo a maturazione.

La pianta si mantiene così interessante per tutto l'anno e spesso le sue foglie rimangono   sui suoi rami anche dopo il loro appassimento.

I mirtilli amano i terreni acidi, umosi, freschi e umidi per contrastare le infestanti si consiglia di pacciamare le piante anche perchè la paccimatura aumenta l'umidità.

 Le innaffiature siano regolari ed abbondanti per favorire la fruttificazione e tutelare la fioritura inoltre la pianta del mirtillo ha radici sottili e delicate che soffrono subito per la mancanza di acqua.

Attenzione a quando le si travasa a rispettare le radici e ad usare cautela nell'estrarre le pianta dal vaso.

Come varietà consiglio il mirtillo americano a frutti più grossi del cugino europeo con le bacche raccolte in grappoli che nascono sui rami di un anno quindi attenzione alla potatura.
 
La pianta del mirtillo americano  è più vigorosa e folta dell'europea ma più esigente per quanto riguarda il terreno che vuole acido, può superare i 3 metri d'altezza ed è molto resistente alle basse temperature.

Il mirtillo non è solo una bella pianta che non sfigura accanto ad arbusti coltivati solo come ornamento ma le sue buonissime bacche possiedono molte qualità  benefiche:  sono molto utili per combattere i radicali liberi,  tutelano e proteggono la vista soprattutto  in condizioni di luce scarsa.

Bella, utile e perenne è anche robusta e si ammala difficilmente : che cosa si può pretendere di più da una pianta che farà per lunghi anni bella mostra di sè nel luogo dove l'avrete piantata.



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