lunedì 1 agosto 2011

LE ORIGINI DELL'ORTO

PRIME COLTIVAZIONI E GIARDINI PENSILI DI BABILONIA

 Le origini dell'orto si perdono nella notte dei tempi quando i nostri progenitori da cacciatori divennero coltivatori durante il Neolitico circa  nel 10.000 a.C.e iniziarono a coltivare   le prime semplici piante in un piccolo appezzamento vicino alla loro capanna non solo ortive ma soprattutto medicinali perchè allora l'unica cura possibile era con le piante curative.

Sono stati trovati utensili adatti per piantare semi e per la cure di erbe domestiche datati a più di 12.000 anni fa

Le prime piante ortive coltivate furono alcuni legumi come lenticchie, piselli , fave e noi mangiamo ancora questi ortaggi che venivano coltivati dall'uomo primitivo...migliaia di generazioni si sono succedute senza che questi alimenti cambiassero.

Le prime notizie più certe dell'esistenza di orti le troviamo nella civiltà Sumera sviluppata nel 3000 A.C. lungo i fiumi Tigri e Eufrate nella zona che oggi viene chiamata Iraq

Su una tavoletta di argilla rinvenuta in un sito Sumero e datata 3000 anni a.C. abbiamo la prima prova dell'esistenza di un orto,   in caratteri cuneiformi vi sono riportate alcune ricette di  piante medicinali,  inoltre le loro case erano dotate di orti e di un cortile interno

 I giardini pensili di Babilonia erano una delle Sette Meraviglie del mondo antico celebri per la bellezza e il rigoglio della loro vegetazione e si trovavano sulle rive dell'Eufrate nella stessa zona della civiltà assiria
Furono costruiti intorno al 590 a.C. dal re Nabucodonosor anche se la tradizione li attribuisce ad una regina assira Semiramide che piena di nostalgia per le montagne e i boschi del suo lontano paese li fece costruire in una città chiamata Ninive sulle rive del'Eufrate

Si trattava di una costruzione piramidale a grandi terrazze  sovrapposte un ingegnoso sistema di irrigazione portava l'acqua del fiume sulla terrazza più alta da qui tramite canaline di irrigazione ridiscendeva nelle terrazze sottostanti irrigando copiosamente le numerse piante.

 Dove esattamente fossero questi giardini già famosi nell'antichità se a Babilonia o a Ninive ancora non è stato esattamente constatato.

Si ritiene che vi fossero coltivate numerose piante da frutto specialmente agrumi , fichi,  melograni, mandorli e piante aromatiche

Sin da piccola sono rimasta affascinata da questi celebri giardini rimasti ineguagliati per la varietà e la ricchezza della vegetazione.

Nell'antichità giardino ed orto si fondevano in un insieme armonioso non erano separati e quest'unione dovremmo riscoprirla ancora oggi con ortaggi e fiori gli uni vicino agli altri in un armonioso insieme

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