L'aromatica di cui tratterò adesso ha un profumo intenso conosciuto da tutti ad alcuni fa venire in mente il pesto mentre ad altri la pasta col pomodoro.
Trattasi del basilico un'aromatica che ha più di una freccia al proprio arco e...che non profuma solo di basilico!
Ma andiamo con ordine: inizio col dirvi che è una pianta che si ritiene sia originaria dell'Asia tropicale ma anche l'Africa tropicale rivendica la nascita del basilico selvatico quindi l'esatta sua origine non è certa.
Era già noto nell'Antico Egitto e le sue qualità medicinali erano ben conosciute presso gli antichi Arabi.
Anche i Greci e i Romani lo conoscevano e lo usavano non solo come pianta medicinale ma anche per uso culinario ci è pervenuta una ricetta dove veniva usato con i piselli scritta da Apicio ghiottone vissuto durante la Roma imperiale.
Nel Medioevo i crociati ne riempivano le navi perchè col suo odore penetrante teneva lontani gli insetti e i cattivi odori.
A poco a poco dall'Italia passò al sud della Francia e da qui si diffuse per tutta Europa.
Con le prime spedizioni in America il basilico iniziò ad essere diffuso anche nel Nuovo Mondo non mancava sulle navi per le sue proprietà stimolanti antispasmodiche e disinfettanti.
Questa pianta combatte la stanchezza in generale, ha proprietà digestive ed è un tonificante del sistema nervoso e cardiovascolare molto adatto a persone che soffrono di ipertensione arteriosa.
Indicato anche per chi soffre di cattiva digestione e di emicranee derivate da questa è un efficace digestivo che agisce come calmante dello stomaco e dell'intestino tenue.
DESCRIZIONE DI QUESTA PIANTA CHE NON PUO' MANCARE NEL VOSTRO ORTO E SUL VOSTRO BALCONE
Appartiene alla famiglia delle Laminacee mentre il suo nome scientifico è Ocimum Basilicum dal greco Basilikos = pianta regale nome attibuitogli per la sua considerazione come erba medicinale ed aromatica.
La pianta è annuale erbacea e può raggiungere un'altezza di circa 60 cm.
Le sue foglie ovali e provviste di picciolo sono di colore e dimensioni molto variabili a seconda delle varietà il loro colore spazia dal verde brillante al viola o al porpora mentre i fiori riuniti in spighe sbocciano da giugno a tutto agosto e sono di colore bianco o rosei.
La caratteristica più saliente del basilico è di avere le foglie ricche di olii essenziali che conferiscono alla pianta il suo caratteristico profumo.
COLTIVAZIONE IN VASO
Coltivarla è facile anche sul balcone se siete principianti della coltivazione ortiva potete tranquillamente cominciare coltivando delle piantine di basilico i risultati soddisfacenti non mancheranno.
Vi spiegherò passo passo come procedere nella coltivazione in maniera che anche i meno esperti di voi avranno sicura riuscita.
Prima di tutto occorre vi muniate di un vaso rettangolare in terracotta di circa 25 cm di altezza tenete conto che più lungo è più piantine potranno starci.
Poi mettete sui fori di sgrondo dell'acqua dei cocci capovolti per impedire alla terra di otturarli.
Per favorire il drenaggio un paio di manciatine di argilla espansa da collocarsi sopra i cocci saranno più che sufficenti.
Vi sarete procurati del buon terriccio universale col quale riempirete per metà il vaso poi togliete le piantine di basilico dal loro contenitore e collocatele nel vaso stesso distanziandole l'una dall'altra di circa 25 cm.
Ricopritele con la terra rimasta sino all'orlo del recipiente e pressate leggermente attenti a non lasciare sacche d'aria nel vaso specie ai suoi angoli.
Innaffiate bene sinchè il terreno non sia ben umido e collocate la vostra cassetta all'ombra per aiutare le piante a riprendersi dal trauma del trapianto.
E' importante che il vaso sia di terracotta perchè il basilico che va innaffiato generosamente teme però i ristagni d'acqua e la terracotta permette al terreno di respirare.
Quando vedrete che le foglie e il portamento delle piantine stesse non presentano segni di avvizzimento o cedimento è il momento di spostare il vostro vaso in una posizione più soleggiata più gradita al basilico che così crescerà più rigoglioso.
La pianta vuole posizione molto luminosa ma non soleggiata nelle ore più calde perchè il troppo caldo la fa andare più rapidamente in fioritura.
Le temperature ottimali per la sua crescita sono tra i 20 e i 25 gradi mentre soffre se la temperatura scende al di sotto dei 10 gradi.
Questa aromatica non vuole innaffiature troppo frequenti ma specie in vaso teme la mancanza di acqua.
Innaffiare generosamente ma prima di bagnare di nuovo accertarsi che la terra sia ben asciutta.
Si può costatare ciò quando toccando il terreno con le dita esso non rimane appiccicato ma lo sentite asciutto anche sotto la superficie.
Allora è il momento di bagnare e questa è una regola generale che vale non solo per il basilico ma per molte altre piante.
Il basilico non necessita di concimazione se il terriccio che vi siete procurati è della buona terra universale necessita invece di potatura quando inizia ad andare in fioritura.
La fioritura debilita la pianta quindi è meglio cimarla prima che vada in fiore.
Togliete gli apici vegetativi cioè l'infiorescenza che sta formandosi e lasciate le due piccole foglioline che vedrete sotto che si svilupperanno al posto di quella.
Naturalmente il basilico si può anche seminare.
Si semina in primavera in marzo aprile i semi sono piccoli quindi vanno interrati pochissimo in terreno da semina.
La temperatura dev'essere di circa 20 gr anche quella notturna, e dopo circa 10 giorni cominceranno a nascere le piantine se si avrà avuto l'accortezza di mantenere il contenitore costantemente umido nebulizzandolo con uno spruzzino.
Quando avranno almeno 4 foglioline vanno prelevate e sistemate nella loro definitiva dimora.
Generalmente dalla semina alla pianta adulta passa poco più di un mese.
Per chi non è molto pratico o vuole avere il basilico pronto dopo poco tempo consiglio di comprare le piantine già pronte son facili da trovare e trapiantare.
Se le curerete bene dureranno sino all'autunno poi potrete coglierne le foglie per conservarle oppure tentare la conservazione delle piante come adesso vi spiego.
Tenete d'occhio la temperatura e quando cala al di sotto dei 15 gr ricoverate il vostro basilico, ben cimato in casa di fronte ad una finestra luminosa e in compagnia di altre piante lontano da fonti di calore e da correnti d'aria.
Se tutto andrà bene..si conserverà durante l'inverno diventa solo..più legnoso.
Un'altro metodo che uso è tagliare alcuni rami della pianta e metterli in un vaso con l'acqua tenendoli in cucina vicino ad una finestra cambiando l'acqua spesso.
Si conservano a lungo e ho a portata di mano le foglioline sempre fresche.
Se volete conservare le foglie potete aromatizzare l'olio con il basilico mettendo in un vasetto le foglie di basilico appena colte e perfettamente asciutte sarebbe meglio non lavarle, coprendole completamente con l'olio extra vergine di tipo delicato.
Così potrete adoperare l'olio aromatizzato e le foglie di basilico all'occorrenza.
Purtroppo il basilico seccato o congelato perde molto del suo aroma.
CULTIVAR DI QUESTA AROMATICA DALL'INCONFONDIBILE PROFUMO
Esistono circa una 40ina di cultivar di basilico se ne potrebbe fare una collezione qui ne descriverò alcune notevoli sia per le foglie che per il loro profumo.
Preciso che la varietà più conosciuta e coltivata e la varietà "Crispum" caratterizzata da foglie grandi e ruvide con un penetrante profumo e sapore.
Il basilico greco è caratterizzato dall' avere foglie piccole molto profumate ed essere un cespuglietto nano con una naturale forma sferica molto ornamentale che ben si adatta alla coltivazione in vaso.
Per le cure colturali rimando a quelle già descritte per il basilico.
Un'altra varietà adatta ad essere coltivata sul balcone è la varietà "Red Rubin" basilico a foglie rosse con foglie violacee seghettate e profumatissime.
Il basilico a foglie di lattuga è caratterizzato dall'avere le foglie di notevoli dimensioni bollose e molto aromatiche di un bel verde intenso con un profumo più delicato del basilico tradizionale e con un lieve sentore di menta.
Vi sono delle cultivar di basilico che hanno profumo e gusto differente dal basilico che siamo abituati a gustare e ad odorare.
L’Ocimum Basilicum Cinnamon è una varietà di origine messicana le cui foglie contengono notevoli quantità di cinnamato lo stesso composto che dà alla cannella il suo caratteristico profumo e gusto ecco perchè è chiamato anche basilico cannella.
I suoi steli hanno colore viola con foglie più strette rispetto a quelle degli altri basilici e a fine estate sbocciano i suoi fiori di color bianco lavanda.
E' una pianta perenne che raggiunge un'altezza compresa fra i 60 e i 90 cm non sopporta il gelo ed è coltivata come annuale dove le temperature sono basse ma è possibile conservarla ritirandola in serra calda o in casa in un luogo molto luminoso.
Ama il sole il caldo e annaffiature abbondanti anche se non troppo frequenti.
Val al pena di cercarla e di seminarla i semi germinano con facilità.
Ocimum Basilicum Lemon è una pianta vigorosa con foglie di colore verde vivo che profumano intensamente di limone.
Vuole esposizione soleggiata o mezz'ombra caldo e abbondanti annaffiature come gli altri basilici.
Per il suo forte profumo serve come naturale repellente contro le zanzare.
Le sue foglie sono ideali per aromatizzare piatti di pesce e di pollo ma è anche una deliziosa variante nelle insalate e nel pesto.
Un'altra varietà molto bella dal punto di vista ornamentale che conferisce sapore e colore ai nostri piatti è la "Dark Opal" che offre splendide foglie colorate di viola così come i suoi fiori.
Ha bisogno di stare al sole perchè le sue foglie mostrino il loro colore intenso.
Provare l'intenso contrasto fra basilico viola, mozzarella bianca, pomodoro rosso semplicemente stupendo nonchè buonissimo piatto da gustare appieno quando fa tanto caldo.
Vi è anche una varietà di basilico che ha un profumo molto speziato con una forte componente agrumata e selvatica ed è un ingrediente indispensabile per molte ricette tailandesi.
Si chiama basilico Thai ha foglie più lunghe e strette del basilico europeo ed è una pianta sacra in India dove viene piantato nei templi.
La pianta è molto attraente con i suoi fiori rosa gli steli scuri e le sue foglie verdi e strette la cultivar "Siam Regina" produce capolini fiorali molto grandi ed ha un caratteristico profumo speziato che lo rende più intenso del basilico normale.
E se ne potrebbero citare ancora...veramente il basilico è una pianta affascinante dalle caratteristiche particolari che riserva parecchie sorprese.
IL BASILICO PROTAGONISTA DI TANTE LEGGENDE
Il basilico è anche protagonista di numerose leggende sia cristiane che indiane.
Una di queste narra come il basilico sia nato nel vaso dove Salomè aveva sotterrato la testa decapitata di San Giovanni Battista un'altra afferma che la Regina Elena madre dell'imperatore Costantino lo trovasse sul luogo della crocifissione di Gesù e fosse da lei diffuso in tutto il mondo.
In India vien coltivato uno speciale tipo di basilico chiamato Tulsi che significa l'ineguagliabile, ciò che non ha paragone, una pianta sacra per gli Indù.
Simboleggia la fedele moglie Lakshmi dea della bellezza dell'armonia e della quiete.
Secondo gli Indù questo basilico protegge dalle malattie, favorisce il concepimento, insegna il cammino verso il mondo celeste.
Le sue foglie vengono perciò messe sul petto dei moribondi.
Al di là del mito questo basilico è dotato di moltissime qualità essendo un efficace antipiretico molto usato dalla medicina Ayurvedica.
Anche solo masticandone le foglie il corpo diventa più resistente alle malattie.
Una delle sue caratteristiche più salienti è quella di riuscire a purificare l'aria attorno a lui grazie all'evaporazione dell' olio aromatico sprigionato dalla pianta stessa che diffondendosi nell'aria la purifica dai batteri.
Molto ancora ci sarebbe da dire sul basilico ma il tempo è tiranno voglio finire non con una ricetta ma con un pediluvio per rigenerare i piedi stanchi che...vi ringrazieranno.
PEDILUVIO RINFRESCANTE
Ingredienti
un litro di acqua
5 cucchiai da minestra di foglie fresche di rosmarino
5 cucchiai da minestra di foglie fresche di basilico.
Portate l'acqua ad ebollizione versatevi il basilico e il rosmarino spegnete il fuoco e coprite con un coperchio.
Lasciate in infusione per 10 minuti poi filtrate.
Aggiungete quest'acqua aromatizzata all'acqua per il pediluvio.
Spero che questa semplice ricetta anche se non culinaria vi risulti gradita.
Adesso vi lascio sono stanca anch'io vado a prendermi cura delle mie affaticate estremità.
Nel frattempo vi auguro un
BUON PEDILUVIO
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