TENERA SUCCOSA INSALATINA INVERNALE
Un'insalatina tenera e delicata rinomata per il dolce sapore delle sue foglie, tenere e carnose che potete seminare a settembre per godervela nella stagione autunno-vernina.
Tutto questo è possibile se seminate la valerianella chiamata a seconda delle regioni soncino, dolcetta, gallinella e formentino.
Il suo nome scientifico è Valerianella locusta della famiglia delle Valerianacee.
Il suo nome valerianella è un diminutivo del latino valere essere in buona salute in relazione alle proprietà medicamentose di questa pianta ricca di vitamine A e C e di calcio e fosforo.
La coltivazione è iniziata nel Medioevo ma la forma selvatica era conosciuta da lungo tempo originaria dell'area mediterranea.
Si trova ancor oggi in primavera spontanea nei campi, nei giardini e sulle scarpate assolate.
Cultivar di pregio sono state selezionate in Olanda da qui si sono diffuse in Italia dove la sua coltivazione è molto comune.
Questo tipo di insalata è stata chiamata con nomi dialettali diversi perchè è coltivata in tutta la penisola dove può essere raccolta lungo tutto l'arco dell'anno anche se si preferisce seminarla in autunno per ottenere un prodotto autunnale e invernale.
Si ha così la possibilità di avere della verdura fresca da usare in insalata in un periodo avaro di ortaggi di questo tipo.
Resiste bene al freddo anche se si preferisce proteggerla con frasche o sotto vetro quando il clima diventa particolarmente rigido per evitare che venga danneggiata dal gelo si avrà così una produzione continua di foglie tenere e giovani.
La valerianella è una pianta erbacea annuale o biennale a seconda del periodo di semina.
Se viene seminata in inverno si comporta come biennale emettendo prima una rosetta di foglie lunghe 8-10 cm di colore verde lucido e fiorendo in primavera su uno stelo dove vi sono piccoli fiori imbutiformi bianco azzurri.
Se volete questa insalatina di veloce crescita sul vostro balcone allestite una cassetta rettangolare dove seminerete a spaglio la vostra valerianella.
Mettete nel vaso del buon terriccio fertile ponetelo in posizione soleggiata e tenete umido il terreno sino a germinazione avvenuta.
Curate particolarmente il drenaggio considerando anche il tempo freddo e umido e una volta diradate e ben accestite le piantine innaffiate poco solo quando il terreno si presenta completamente asciutto.
Se effettuate diverse semine successive cioè in febbraio, marzo o settembre ed ottobre potrete avere le foglie della valerianella quasi tutto l'anno.
Se invece le preferite per il consumo invernale seminatela solo a settembre ottobre con una temperatura del terreno di circa 15 -20° gr la germinazione avviene nel giro di una settimana.
Le piantine vanno diradate a 15 cm l'una dall'altra e saranno pronte per la raccolta a due tre mesi dalla semina vedrete che son mature quando avranno formato una rosetta con 8 -10 foglie.
Si può cogliere la pianta intera ma io consiglio di staccare le foglie basali per dar modo alla pianta di produrne altre e prolungare così la produzione.
In primavera quando le ore di luce diventano maggiori la valerianella incomincerà subito a fiorire è una pianta che sopporta meglio il freddo che il caldo e la luminosità intensa la fa subito andare a seme.
Quindi è verdura dell'inizio primavera o del periodo autunno invernale la temperatura migliore per la sua crescita è di 15- 18 gr mentre a 7 gr l'attività della pianta si arresta ecco perchè al Nord necessita di protezione invernale.
Ve ne sono di vari tipi d'Olanda con foglie corte di un colore verde intenso, di Francia con foglie allungate di un verde medio, degne di nota sono le varietà italiane come la "Verde a cuore pieno" con foglie di colore chiaro adatta per la semina autunnale e la "Cuore pieno a seme piccolo" con foglie di colore verde scuro e molto resistente al freddo.
Come già accennato la valerianella è una pianta ricca di vitamine A, B e C inoltre ha proprietà emollienti lassative, depurative e diuretiche.
Adatta nelle cura alle anemie, nei problemi di stitichezza e intestinali è una pianticella ricca davvero di molteplici virtù.
Per goderla al meglio occorre che le sue fragili foglie siano freschissime appena colte ecco perchè val la pena coltivarla non si conserva a lungo e subito le foglie prendono un colore smorto già dopo poco tempo dalla raccolta.
All'interno della rosetta tende ad accumularsi del terriccio quindi siate molto scrupolosi nel pulirla con attenzione in acqua corrente ma anche delicati perchè le sue foglie si ammaccano con facilità
Frequentemente si trova la valerianella nelle verdure già lavate pulite e confezionate in pratici sacchetti.
Questo confezionamento pratico e veloce per chi ha poco tempo da dedicare alla cucina rende la pianta così delicata nella raccolta con una qualità nettamente inferiore rispetto al prodotto fresco e con un prezzo di gran lunga maggiore
Per questa pianta più che per altri ortaggi vale la regola di coltivarla e raccoglierla per avere un ortaggio ricco di quelle molteplici virtù che si affievoliscono e spesso vanno perdute con la conservazione.
La valerianella è meglio consumarla cruda, in insalata, da sola o mescolata con altre verdure come cipollotti, rapanelli o altre insalate.
Si abbina bene anche all'uovo sodo e alle scaglie di formaggio grana e si presta molto bene a far da decorazione per piatti di carne e di uova fredde.
Eccovi adesso una ricettina molto saporita dove il gusto deciso del formaggio Brie viene addolcito dal sapore delicato della valerinella.
Provatela, gustatela e poi mi saprete dire
INSALATA VALERIANELLA E FORMAGGIO BRIE
Ingredienti per 2 persone
100 gr di valerianella appena raccolta
70 gr di formaggio Brie
100 gr di pomodorini ciliegia
20 gr di pinoli
sale q.b.
olio extravergine d'oliva
aceto di mele
Lavate e pulite accuratamente le foglie della vostra valerianella e mettetela su un colino a scolare.
Lavate e tagliate in 4 spicchi i pomodorini ciliegia, pulite il Brie e tagliatelo a dadini piccoli.
Prendete una capace insalatiera e mettetevi i pomodorini, il formaggio Brie e le foglie di valerianella tagliate grossolanamente.
Aggiungete i pinoli e condite con sale olio extravergine e aceto di mele aggiustando a piacere.
Mescolate con cura e delicatezza i vari ingredienti e attendete un pò di tempo prima di portare in tavola che tutti gli ingredienti si imbevano bene del condimento.
Questa insalata saporita e fresca nutriente per l'aggiunta del formaggio Brie sarà gradita anche dai commensali più esigenti.
A me non resta che augurarvi
BUON APPETITO
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