lunedì 26 marzo 2012

ORTAGGI DAL MONDO

 NERO, GIALLO, ROSSO E VIOLA: QUESTO ORTAGGIO HA FRUTTI DI TUTTI I COLORI DELL'IRIDE  #followflowers


La mia passione per tutto il regno vegetale è grande e ormai datata amo le piante tutte con particolare attenzione agli ortaggi nel corso degli anni ne ho coltivati e gustati davvero tanti.

Tuttavia la mia natura curiosa è sempre desiderosa di coltivare nuove varietà e gustare insoliti sapori.

Mi piace scoprire e collezionare, mi piace il nero ritengo che fiori e frutti scuri stiano particolarmente bene fra le verdi foglie della pianta.

Poi ho scoperto "lui" e me ne sono innamorata desideravo possederlo e finalmente sono riuscita ad avere una bustina seminerò i semini e ...incrocerò le dita.

La ricerca di una tale meraviglia non è stata affatto facile ma finalmente ne sono venuta in possesso con mia grande soddisfazione:-)

Scommetto che ho acceso la vostra curiosità vado a soddisfarla adesso spiegandovi chi è che mi ha rapito il cuore e scommetto che rapirà il cuore anche a qualcuna di voi, tranquille non sono gelosa :-)

Il suo nome scientifico è Capsicum anuum varietà   "  Black Pearl" per dirla in modo più popolare è un peperoncino ornamentale che ad un certo stadio della sua maturazione diventa nero come l'inchiostro per poi a maturazione avvenuta essere di un bel rosso cupo.

I suoi frutti piccoli che assomigliano a perle, da qui il suo nome, sono di un nero lucido molto ornamentale virano a poco a poco in un rosso cupo molto attraente che spicca nel fogliame scuro così  intenso che si può dire nero.

La pianta è rustica e produttiva adatta anche a chi non ha terreno ma solo un bel vaso su un balcone dove questo peperoncino fa una magnifica figura, io l'ho visto da un mio conoscente l'anno scorso è lì che me ne sono innamorata ma è difficile trovarlo sono riuscita a reperirlo facendo un giro di telefonate  e con tanta pazienza,  una bellezza così particolare va conquistata.

La cosa più intrigante secondo me è che questi frutti dapprima neri lucidi virino al rosso quindi sono ornamentali per diversi mesi con colori differenti.

Da giugno iniziano a scurirsi i peperoncini e da settembre diventano rossi rimanendo sulla pianta sino ai primi geli ma se si ricoverano in serra li si può godere più a lungo.

Questo peperoncino pur essendo mangereccio viene coltivato a scopo ornamentale per la sua piccantezza ma nulla vieta, come fa il mio amico di metterne un pizzico sulla pasta al peperoncino che diviene particolarmente "infuocata" e forma la gioia di chi al piccante è veramente affezionato.

I peperoncini ornamentali sono davvero tanti e di tantissimi colori diversi si va dal bianco al nero passando per tutte le sfumature del rosso, sino all'arancione per arrivare al viola senza scordare il giallo!

Insomma ve ne sono per tutti i gusti e in quasi tutta la gamma di colori dello spettro.


COLTIVAZIONE


La coltivazione del peperoncino non è delle più semplici io qui vi fornirò alcune "dritte" così chi vuole cimentarsi avrà facilitate le delicate operazioni della semina.

Potete seminare da gennaio a marzo ma io preferisco seminare a fine febbraio marzo perchè trovo che la vicinanza della primavera dia una spinta in più ai semi per germinare.

Per una rapida germinazione consiglio il "metodo scottex" che consente di vedere tutte le varie fasi di germinazione del seme e inoltre si può notare quanti ne germinano.

Si mettono i semi su una carta di scottex da tenere sempre umida spruzzandola con uno spruzzino il tutto deve essere messo in una vaschetta da semina col coperchio per consentire un'umidità ottimale per i semi.

Occhio alla temperatura è importantissima perchè il peperoncino è una pianta che ama  il caldo quindi la germinazione ottimale si ha quando la temperatura è stabilmente dai 28° C ai 30°C se si riesce a mantenerla 24 h su 24 occorrono solo dai 6 agli 8 giorni per vedere il germoglio se invece la temperatura è più bassa ma al disotto dei 15° C i semi non germinano più, occorre più tempo per la germinazione.

Attenzione anche a non superare la temperatura consigliata di 30° oltre rischiate di "cuocere" i vostri semi.

 Tenete presente che se un seme con temperatura ottimale impiegava 6 giorni per germinare, con una temperatura di 20° C il tempo si allunga da 12 a 20 giorni.

Si può tentare di aumentare la temperatura collocando il recipiente con i semi vicino ad una fonte di calore, vicino ad un calorifero per esempio.

Se vi appassionate e avete molti semi da far germinare prendete in considerazione l'idea di munirvi di un tappetino riscaldante che vi fornirà la temperatura ottimale per far germogliare al meglio i vostri  semi.

Una volta che vedete che la radichetta è spuntata trasferite il vostro seme in un vasetto con terriccio da semina ad una profondità di circa mezzo cm.

Consiglio di usate vasetti col diametro di 7 cm che consentono uno sviluppo ottimale della piantina e senza passaggi intermedi potrete poi collocarla in piena terra o nel suo vaso definitivo.

Ricordatevi che i peperoncini amano la luce quindi collocate i vasetti nel punto più luminoso che avete altrimenti "filano".

E' il momento di metterli in piena terra o nel loro definitivo vaso quando la temperatura sia giorno ma soprattutto la notte non scende sotto i 14-15° C.

Usate una terra soffice ricca di sostanze nutritive e aggiungetevi anche del compost i peperoncini sono avidi di concime.

Non dimenticate che ogni trapianto costituisce uno stress per la pianta che impiega un certo tempo per  riprendersi e iniziare nuovamente a crescere.

Collocate il vaso all'ombra poi quando la pianta si è ripresa trasportatelo al sole o in un luogo molto luminoso, i colori dei frutti divengono più intensi se la pianta è collocata al sole inoltre il peperoncino amante del caldo cresce meglio e più robusto se è accarezzato dai suoi  caldi raggi.

Potrete così godervi, come intendo far io che già li ho seminati, dei peperoncini belli a vedersi per lunghi mesi e poi se vi piace il piccante potrete seccarli e ridurli in polvere per gustarvi, ma solo un pizzico a causa della loro piccantezza, la loro bontà nei piatti.

Insomma un ortaggio buono da vedersi e gustoso da mangiarsi cosa si può pretendere di più?

Con questo post aderisco all'iniziativa #followflowers di Delizie in Giardino.
Se vuoi partecipare anche tu scrivi a alfonsina.tartaglione@gmail.com.
Per vedere gli altri post pubblicati di questa floreale iniziativa fai clic qui.

6 commenti:

  1. Hanno già rapito il cuore anche a me queste "perle nere". Menomale che non sei gelosa! :-) Non avevo proprio mai visto dei peperoncini così! Sono spettacolari! Sarei molto felice se me ne donassi dei semini l'anno prossimo...
    Riccarda, grazie per averci parlato di questa meraviglia e anche del "metodo scottex" (molto pratico e anche molto istruttivo per i bambini che vogliono vedere con i loro occhi quello che succede ai semi!). E grazie mille per aver partecipato al #followflower!
    A presto,
    Alfonsina

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    1. Cara Alfonsina,
      ti donerò ben volentieri dei semini se riuscirò ad avere questa bellezza nera di non facile coltivazione, ti terrò informata sugli sviluppi.
      Grazie a te delle belle parole e per la tua bella iniziativa alla quale ho aderito con piacere
      A presto

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  2. Davvero molto, molto particolare questa varietà di peperoncino!!!
    A presto

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    1. Ciao Lolle,
      grazie del commento pensa che di peperoncini ve ne sono tantissime varietà e questa è solo una delle più particolari
      Farò altri post su questo intrigante argomento:-)
      Grazie per seguirmi sempre
      a presto
      Riccarda

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  3. Ciao Riccarda, complimenti per il blog, ricchissimo di informazioni e da cui traspare tutta la tua passione per la coltivazione.
    Il Black Pearl è tra i più spettacolari peperoncini ornamentali. Se hai amato questa varietà ti consiglio vivamente di provare anche l'Ecuadorian Purple, molto simile, ma con "perle" ancora più grandi e brillanti.

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  4. Ecco cosa manca sul mio balcone: una pianta di peperoncino!! Di quelli commestibili, però...
    Ciao

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