domenica 19 febbraio 2012

ORTO IN APPARTAMENTO

CRESCE IN FRETTA BENEFICO E CONSIDERATO CRESCIONE E' QUINDI CHIAMATO

Febbraio richiama il carnevale ma è mese di passaggio non completamente invernale non ancora primaverile.

Il terreno può essere sotto la morsa del gelo o sotto una coltre di neve come qui da me vicino a Novara ma le giornate si allungano, la luce dura più a lungo, albeggia prima e qualche debole tepore nelle giornate di sole già si fa sentire.

Deboli anticipi di una primavera che con impazienza si attende, si è stanchi del freddo e del brutto tempo invernale ecco perchè febbraio sembra più lungo pur essendo il più corto mese dell'anno.

Vi sono ancora anche se un pò hanno stancato gli ortaggi invernali, i broccoli, i cavolfiori, le verze e le numerose varietà di radicchio.

Tuttavia il nostro fisico desidera qualcosa di fresco e di verde che in qualche modo dia un'anticipo di primavera ma certo non lo si può trovare nell'orto o fuori in balcone viste le temperature che in questo mese possono scendere di parecchi gradi sotto lo 0.

Ecco che occorre seminare al coperto e anche in casa si può seminare un ortaggio che darà grandi soddisfazioni e fresche e saporite foglie da portare in tavola.

Questa preziosa verdura  si chiama crescione e ve ne sono ben tre varietà: Lepidium sativum nome scientifico che sta ad indicare il crescione dei giardini,  Nasturtium officinale chiamato anche crescione d'acqua e il crescione selvatico o crescione dei prati Cardamine Pratensis appartengono tutti e tre alla famiglia delle Brassicaee.

CRESCIONE DEI GIARDINI

Il crescione dei giardini  è originario della Persia ma era conosciuto sin dall'antichità.
 crescione dei giardini

Lo storico e filosofo ateniese Senofonte  nel 440 a.C. ha riferito che i persiani mangiavano questa pianta prima ancora di conoscere il pane.

Essi ritenevano che le qualità di questa pianticella giovassero molto alla crescita e allo sviluppo dei bambini.

I Romani ritenevano invece che il crescione trasmettesse benessere al corpo e che avesse proprietà afrodisiache.

Columella uno scrittore romano del primo secolo dopo Cristo fa diretto riferimento alla rapida crescita del crescione nei suoi "Dodici libri di Agricoltura".

Molti autori e medici arabi parlano del crescione tenuto in gran conto presso gli arabi come pianta medicinale, come vermifugo e dissipatore delle coliche intestinali.

Da sempre le radici i semi e le sue foglie sono state impiegate come piccante condimento.

Nel Medioevo le foglie di questa pianta venivano servite alle tavole dei nobili mentre i suoi semi erano impiegati come medicinali.

I semi di questa specie per il loro piccante sapore venivano impiegati in Inghilterra dalle classi meno abbienti e per questo motivo erano chiamati "pepe dei poveri".

 crescione dei giardini
Questa pianta mantenne la reputazione  di "risvegliare gli appetiti di Venere" come si diceva un tempo sino al 1800.

Nella maggior parte dei paesi europei l'utilizzo del crescione inglese si è diffuso solo dopo la seconda guerra mondiale.

Il crescione è coltivato anche in coltura idroponica, in modo intensivo in Inghilterra, Francia, Paesi Bassi e Scandinavia e a volte la domanda supera l'offerta anche perchè il crescione va consumato fresco è di difficile conservazione.

DESCRIZIONE DI QUESTA PIANTA

Il crescione dei giardini il cui nome latino è Lepidium sativum appartiene alla famiglia delle Brassicacee è  una pianta annuale caratterizzata da steli sottili con un'altezza variabile fra i 20 e i 40 cm con alla sommità piccole foglie di forma ovale.

I suoi fiori sono piccoli di colore bianco mentre i suoi semi sono di color rosso scuro, la semina viene fatta in primavera ed è una pianta rustica che cresce bene anche seminata in vaso.

Vuole terreno fresco e umido ma nei climi miti ama la luce del sole.

Se le temperature si abbassano smette di crescere per riprendere quando sale la temperatura.

Può essere coltivata anche in mezzo ad altre colture che gli offrono quella ombra e frescura necessarie per crescere al meglio senza andare in semenza.

PARTICOLARITA'

Questa pianta è usata anche nelle analisi di fitotossicità per esempio per sapere se un compost è maturo  è possibile fare il "test del crescione".

Basta porre una piccola parte del compost che si vuole testare in un vaso poi seminarvi del crescione  pressarlo e inumidirlo bene.

Se il compost ha raggiunto la maturità nel giro di 3 giorni o poco più spunteranno i germogli e in circa 5 giorni spunteranno le foglie.

Se questo non accade significa che quel compost non è ancora completamente maturo.

COLTIVAZIONE IN VASO

Una delle caratteristiche più piacevoli per chi lo coltiva, specialmente per i giardinieri impazienti, è che il crescione è una fra le piante di più rapida germinazione e crescita.

Va seminata quando la stagione è fresca al principio della primavera oppure se il clima è mite anche nel primo autunno evitate di seminare quando fa caldo perchè va facilmente in semenza.

Il crescione è molto adatto ad essere coltivato nei mesi invernali al coperto e anche in casa riesce bene.

Prendete una cassetta di plastica forata adatta per la semina riempitela di terriccio leggero da semina e inumiditelo.

Seminate i piccoli semi del crescione a spaglio cercando di diradarli di circa 2 cm e copriteli con una leggera spolverata di terreno prima di inumidirli con lo spruzzino.

Sistemate la vostra cassettina in un luogo luminoso della casa, per esempio di fronte ad una finestra è l'ideale e tenete sempre il terriccio umido bagnando spesso ma non molto.

Ricordatevi che se i davanzali sono l'ideale per far crescere le piantine nelle notti particolarmente fredde, se abitate in un luogo dove le temperature d'inverno scendono molto, possono essere troppo freddi per i delicati semenzali.

Per ovviare a questo inconveniente portate le piantine al caldo nel centro della stanza e riponetele sul davanzale al mattino dopo.

Dopo circa  un mese e mezzo anche prima potete fare la prima raccolta tagliando gli esili steli della pianta quando hanno raggiunto un'altezza di circa 6 o 7 cm.
 
Facilmente  il crescione tagliato se avrete l'accortezza di tenere il terriccio sempre umido, ributterà e voi potrete fare almeno un secondo taglio se non un terzo.

Se seminate un paio di cassette avrete sempre le sue tenere foglioline pronte per l'uso in un periodo, quello invernale dove le insalate fresche sono molto rare.

CARATTERISTICHE DEL CRESCIONE DEI GIARDINI

Ricco di vitamine specialmente di vitamina A, C e delle vitamine del gruppo B possiede diversi minerali fra i quali il calcio, il ferro, il fosforo, il magnesio, il potassio e il sodio, che aiutano a disintossicarsi da fumo e smog.

Fa bene a chi soffre di ipertensione e di ritenzione idrica è un diuretico naturale e ha anche proprietà digestive.

Va raccolto prima della sua fioritura nel periodo che va da inizio maggio sino a fine giugno.

Per tutte queste sue notevoli proprietà è definita una pianta medicinale oltre che una pianta aromatica.

In cucina è usato sia crudo, nelle insalate per insaporirle, che cotto lesso o nelle zuppe e viene impiegato anche per insaporire formaggi molli, purè e negli antipasti.

In Italia a causa del suo sapore un pò acre e pungente non ha incontrato particolari favori invece in Francia è apprezzato e molto conosciuto, impiegato per aromatizzare formaggi e burro ed è inserito in molte ricette di minestre e salse che accompagnano il pesce.

Nella cucina romagnola viene usato frequentemente per aromatizzare le piadine.

Esiste una variante della classica piadina chiamata appunto "crescione" uno degli ingredienti con cui questa specialità viene farcita è appunto il crescione.

Va  consumato fresco per usufruire di tutte le sue proprietà nutritive.

Ecco quindi la prima ricettina rigorosamente con il crescione dei giardini se non l'avete potete provare a cercarlo ma non è facile da trovare meglio seminarlo e averlo proprio fresco a...km 0

ZUPPETTA DI CRESCIONE

Ingredienti per tre persone
1 mazzo di crescione
3 piccole patate
1 cipolla piccola
olio extravergine d'oliva
sale

Pulire molto bene il crescione in acqua corrente e pelare le patate.

In una pentola antiaderente far soffriggere la cipolla nell'olio di oliva aggiungere le patate e il crescione.

Coprire con l'acqua e far cuocere una ventina di minuti appena cotto frullare il tutto e servirlo ben caldo.

Verde profumata e cremosa cosa si può volere di più da una zuppa di febbraio?

 crescione dei prati
CRESCIONE DEI PRATI

Per completezza d'informazione tratterò anche questo tipo di crescione che raramente si coltiva ma che viene raccolto allo stato selvatico in primavera.

 Il crescione dei prati è una pianta selvatica originaria dell'Europa, in Italia è presente sulle Alpi ma rara o assente nel resto del nostro territorio.

Si trova nei prati umidi e ricchi di sostanza organica dal piano sino ai 1700 metri circa.

DESCRIZIONE

E' una pianta erbacea con un corto rizona su cui è inserita una rosetta di foglie che sono pennate con foglioline ovali con contorno dentato, la fogliolina terminale è più grande delle altre.

Ha fusti eretti alti sino a 40 cm con fiori riuniti in racemi e composti di 4 petali bianco-rosei riuniti in un'infiorescenza in numero di 10 -15.

Il frutto è uno stretto baccello eretto chiamato siliqua lungo circa 4 cm che contiene dai 10 ai 15 semi ovali di colore bruno.

RACCOLTA E CONSERVAZIONE

Si raccoglie in aprile maggio poco prima della fioritura recidendo al colletto l'intera pianta che poi si pulisce da foglie secche e terra .

 Le piante si fanno seccare o appese in locali areati riunite in mazzetti non troppo serrati oppure  riducete la pianta in pezzettini di qualche centimetro e fateli  seccare sopra un telo.

 fiore crescione dei prati
Ben secchi si possono conservare in sacchetti di carta o di tela.

PROPRIETA' E USI

Le sue proprietà sono molti simili a quelle del crescione,questa pianta è ricca di sostanze minerali come ferro calcio e iodio quindi è impiegata come ricostituente soprattutto nei casi di anemia e di deperimento fisico.

Contenendo un elevato valore di vitamina C  ha proprietà  antireumatiche e antiscorbutiche.

Le sue foglie vengono usate  sia fresche  che essiccate per le loro proprietà ricostituenti, antianemiche e depurative.

Ha un profumo intenso e un sapore piuttosto forte e acuto che può non risultare a tutti gradito mescolato a tenere foglioline d'insalata primaverile da taglio lattughino o soncino, da a queste un sapore più deciso e gradevole.

Consumato sia in insalata sia in frullato per berne il succo, per uso esterno il crescione dei prati è un  noto antireumatico.

USO ESTERNO PER DOLORI REUMATICI

Preparare un decotto usando 50 gr di pianta secca e un litro di acqua.

Fate bollire per 10 minuti, filtrate e fate impacchi tiepidi sulla zona interessata.

Questo uso è esclusivamente esterno.

IL CRESCIONE D'ACQUA

 crescione d'acqua
Viene chiamato così perchè è una pianta molto amante dell'acqua non teme certo di rimanere con le radici a mollo anzi lo desidera:-)

E' una pianta conosciuta sin dall'antichità autoctona in molte zone dell'Asia e dell'Europa conosciuta fin dai tempi più antichi "come l'insalata che guarisce".

Egizi Greci e Romani conoscevano ed apprezzavano il sapore piccante delle sue foglie.

Il suo nome Nasturtium officinale deriva dal latino e Nasturtium significa nasus torsus cioè naso storto e indica il suo profumo penetrante e pungente anche officinale ha derivazione latina e significa medicinale.

I Romani che avevano problemi di calvizie consumavano regolarmente  questo tipo di crescione perchè si riteneva che fermasse la caduta dei capelli.

Gli antichi pellegrini che intraprendevano il pellegrinaggio del Cammino di Compostela utilizzavano il crescione come pianta medicinale contro le infiammazioni, il dolore causato dai reumatismi e le vesciche che si formavano ai piedi durante il cammino.

 Questa pianta  è stata coltivata in Francia dal XIII per aumentarne la produzione mentre in Germania la coltura di questa  aromatica è iniziata  solo dal XVII.

Particolarmente popolare in Inghilterra dove fin dal XVII secolo viene coltivata ed è considerata un ottimo depurante.

DIFFUSIONE  DEL CRESCIONE D'ACQUA

 Questa pianta è naturalizzata in vaste zone dell'Europa e dell'Asia inclusi Stati Uniti e Canada.

Ancor oggi è molto popolare in Gran Bretagna dove viene diffusamente coltivata perchè in questo paese la "cura primaverile del crescione" per disintossicarsi conta numerosi seguaci.

In Francia la superficie coltivata a crescione d'acqua in modo intensivo è di circa 100 ettari.

Le principali nazioni che oggi coltivano questo ortaggio così particolare sono l'Inghilterra, la Germania e la Francia.

DESCRIZIONE

 fiori crescione d'acqua
E' una pianta erbacea perenne che ha un aspetto liscio e lucente con foglie che hanno un aspetto quasi ceroso per le numerose sostanze presenti nella pianta stessa.

I fusti di questa pianta alti circa 50 cm sono cavi e angolosi spesso striscianti ed emettono facilmente radici  ai  nodi, le foglie che si alternano lungo il fusto sono formate da foglioline di forma ovale opposte lungo una nervatura centrale e da una foglia terminale più grande di forma rotondeggiante i margini delle foglie possono essere interi o seghettati.

I fiori sono piccoli bianchi formati da 4 petali e fioriscono da aprile ad agosto a seconda delle località.

I frutti sono dei baccelli molto allungati con molti semi rossicci di piccolo diametro.

COLTIVAZIONE

Prima di parlarvi della sua coltivazione è necessario vi spieghi il particolare habitat di questa pianta.

Infatti il crescione d'acqua così come già indica il suo nome cresce in forma selvatica nei pressi di fossi e ruscelli e comunque abbisogna di zone ombrose ed umide per potersi sviluppare.

A volte se l'acqua è limpida e poco mossa può crescere nell'acqua stessa il suo habitat ideale sono i ruscelli con acqua limpida e leggermente alcalina che sia sui 10° di temperatura. 

Un tempo era comune ma adesso essendo molto sensibile all'inquinamento è diventato raro e la sua diffusione in natura si è molto ridotta.

La coltivazione intensiva del crescione d'acqua è simile a quella del riso.

Si svolge in bacini poco profondi che vengono periodicamente inondati e poi prosciugati per consentire la raccolta.

Molto importante è l'acqua che dev'essere  ricca di minerali per consentire al crescione di crescere al meglio, e con una temperatura relativamente fredda che si aggira sui 10 - 11 C°.
 particolare fiori crescione d'acqua

Tuttavia la qualità più importante di questa acqua è che deve possedere un'elevata purezza perchè il crescione che cresce in acque non pure può avere un parassita molto dannoso per l'organismo umano.

Quindi gli impianti intensivi di crescione devono sottostare a rigorose norme sanitarie purtroppo le sostanze impiegate per sterilizzare l'acqua hanno l'effetto di creare inquinamento nei corsi d'acqua e per questo motivo in questi ultimi anni  si è intrapresa la strada per coltivare il crescione d'acqua in cultura idroponica.

Questa coltura è difficoltosa perchè la raccolta e le altre operazioni ancor oggi vengono svolte principalmente a mano inoltre l'aspetto sanitario è importantissimo per sterilizzare al meglio l'acqua.

Se invece avete un laghetto con un flusso di acqua corrente potete sistemare lì le vostre talee di crescione vedrete che presto si svilupperanno al meglio.

Non mettete mai il crescione in acqua ferma o stagnante perchè è in queste condizioni che si insidia nella pianta il  parassita dannoso per l'uomo.

Se volete coltivarlo e non possedete un corso d'acqua o un laghetto è necessario metterlo in una zona ombrosa ed umida dove potete sia seminarlo che procedere alla divisione dei cespi questa operazione va fatta nei mesi primaverili.

Nei climi miti o se è coltivato al coperto, si può raccogliere da metà autunno sino a primavera dopo la fioritura le foglie diventano troppo aspre per poter essere consumate.

La raccolta deve interrompersi alla fioritura si raccolgono solo le foglie più giovani e tenere facendo attenzione a non estirpare la pianta.

VARIETA'
Di questa pianta abbiamo alcune varietà che hanno migliorato la grandezza delle foglie e la loro brillantezza.

Il crescione d'acqua "Big green" è un crescione a foglia larga di colore verde scuro apprezzato per la sua qualità e la sua facilità di germinazione.

COLTIVAZIONE IN VASO

E' facile crescere il crescione d'acqua vi spiegherò  due metodi di coltivazione di sicura riuscita.

COLTIVAZIONE IN VASO CON TERRA

Il primo metodo è tramite vasi di 15 -20 cm di diametro riempiti dopo uno strato di ghiaia, di buon terriccio fertile e posti sopra un sottovaso colmo di acqua pulita.

Piantate 3 o 4 talee con radici in ogni vaso e sistemateli in posizione riparata e luminosa.

Va benissimo il davanzale interno di una finestra innaffiateli abbondantemente e badate di tenere il terreno sempre umido questa pianta cresce anche nell'acqua è ha bisogno di molta umidità.

Lasciate sempre acqua nel sottovaso cambiandola anche una volta al giorno in caso di temperature un pò alte.

Per formare le radici comprate un mazzo di crescione e mettete i gambi nell'acqua cambiandola tutti i giorni presto dai gambi spunteranno piccole radichette.

Quando sono un pò sviluppate piantate i gambi che ne hanno in misura maggiore e che vi sembrano turgidi e vigorosi eliminando quelli che non hanno emesso radici o sono ingialliti.

 crescione in acqua
COLTIVAZIONE DEL CRESCIONE IN ACQUA

Il crescione è un ortaggio che ha la caratteristica di poter essere coltivato anche in acqua perchè come vi ho già detto cresce anche con la parte radicale e degli steli sommersa.

Se avete un acquario dismesso questo è il momento di risistemarlo per farvi crescere il vostro crescione :-)

Deve essere profondo almeno 50 o 60 cm sul fondo ponete dell'ottimo terriccio su questo seminate a spaglio in modo rado i semi del crescione nei mesi di marzo aprile.

Annaffiare con cautela per non spostare i semi in modo da mantenere il terriccio sempre molto umido.

A germinazione avvenuta e mentre la crescita delle giovani piantine continua, gradatamente innalzate il livello dell'acqua.

Dovete sommergere i gambi ma lasciare fuori le foglie del crescione, indicativamente l'acqua deve essere sopra al terriccio di circa 7-8 cm.

Occorre cambiare l'acqua periodicamente senza però danneggiare le piante.

Quando le piantine sono sviluppate potete cogliere le foglie del vostro crescione che ricresceranno dandovi la possibilità di raccoglierle più di una volta.

Col tempo le piante di crescione assumeranno una forma cespitosa e voi avrete la vostra riserva sempre fresca di  questa piccante pianta.

CARATTERISTICHE DEL CRESCIONE D'ACQUA

La pianta del crescione d'acqua è molto diffusa in campo erboristico per le sue numerose proprietà benefiche e entra spesso nelle cure depurative che si effettuano in primavera.

Ha inoltre il vantaggio di avere un alto valore energetico ma un basso contenuto calorico.

Ha proprietà diuretiche, espettoranti, antiscorbutiche depurative e vitaminizzanti.

All'interno di questa pianta troviamo le vitamine A , C, vitamine del gruppo B, iodio, sali minerali e composti attivi solforati.

Il crescione d'acqua è ricco soprattutto di ferro, le vitamine e i sali minerali che in quantità contiene gli conferiscono proprietà dietetiche e toniche.

La presenza di composti attivi solforati dà al crescione la possibilità di modificare la secrezione catarrale e ne favorisce l'eliminazione.

Gli stessi principi hanno la proprietà di stimolare la circolazione periferica e da ciò deriva un'azione stimolante sui bulbi del capello e sul cuoio capelluto in generale.

Tradizionalmente si sa che il crescione ha la proprietà di stimolare e rassodare le gengive se si sfregano con le sue foglie fresche, di aumentare la diuresi e di esercitare un'azione depurativa di tutto l'organismo.

La forma migliore per sfruttarne le sue proprietà terapeutiche è consumarlo con moderazione durante i pasti si eviti di farne decotti o infusi perchè buona parte dei principi attivi soprattutto vitaminici andrebbero perduti.

Inoltre occorre astenersi dal mangiarlo se si soffre di gastrite o di infiammazioni alle vie urinarie.

A tutela della salute occorre accertarsi quando lo si coglie in natura che il corso d'acqua nel quale il crescione trae nutrimento non sia inquinato altrimenti si può incorrere in un'intossicazione simile a quella che si ha quando si ingeriscono cibi  avariati quindi il crescone d'acqua va raccolto con molta cautela in natura.

Infatti per usufruire di tutte le sue proprietà occorre consumarlo crudo, la cottura benchè uccida i germi nocivi attenua fortemente le proprietà benefiche della pianta, anche l'essiccazione determina la perdita di parte delle sue proprietà.

E' più prudente e pratico, perchè avremo foglioline sempre fresche appena raccolte, coltivarlo nel nostro orto o sul terrazzo ma anche in casa è possibile.

In cucina viene impiegato sia crudo,  nelle insalate sia cotto nelle minestre alle quali dà sapore con il suo gusto piccante ma serve anche per aromatizzare formaggi teneri e salse.

Il sapore piccante di quest'erba non risulta sempre gradito quindi è meglio mescolarla con altre verdure da insalata di più dolce sapore come lattuga e soncino.

Eccovi una ricettina che si sposa al meglio con le patate lesse ma anche come contorno della zucca al forno è buona.

SALSINA CON IL CRESCIONE


Ingredienti per due persone

50 gr di ricotta magra
1/2 cucchiaino di senape
1 tuorlo d'uovo
1 cucchiaino di succo di limone
una manciata di foglie di crescione
1 cucchiaino di semi di sesamo abbrustoliti
Sale q.b.

In un recipiente mescolate la ricotta magra col mezzo cucchiaino di senape e con il tuorlo d'uovo   aggiungete il succo del limone ricordatevi che deve risultare una salsina morbida.

A questo punto incorporate le foglie di crescione che avrete messo nel mixer per frullarle o se non l'avete tagliatele col tagliere in pezzi piccolissimi e aggiungetele al composto.

Mettete la vostra salsina in un bel piatto di portata e come tocco finale poco prima di portarla in tavola cospargetela con i semi di sesamo abbrustoliti.

Gusterete un insolito sapore e anche le patate lesse o la zucca al forno semplici vivande acquisteranno un sapore sopraffino.

Vedrete che i vostri commensali non sapranno indovinare gli ingredienti di questa insolita salsina.

A me è venuto appetito non possedendo ancora le tenere foglie del crescione condirò le mie frugali patate non con questa salsina  ma con un semplice filo di buon olio extravergine d'oliva ligure e un goccio di pesto tradizionale che mi è avanzato.

Non mi resta dunque che augurarvi

BUON APPETITO  

2 commenti:

  1. complimenti!!!! credo che girerò spesso qui!!!

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  2. Grazie Eli sono contenta se vieni cerco sempre di dare il meglio
    Riccarda

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