Una pianta che non può mancare nella vostra collezione di piante aromatiche in vaso è l'origano molto adatto ad essere coltivato in vaso, in piena terra tende a perdersi.
L'origano appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è una pianticella erbacea perenne e cespugliosa originaria dei paesi mediterranei
Cresce spontanea lungo i pendii montani assolati e aridi e infatti il suo nome deriva dal greco oros= montagna e da gamos= splendore cioè splendore della montagna in quanto costella i pendii montani con i suoi fiorellini bianco rosati per tutta l'estate.
Conosciuta nell'antichità come pianta medicinale per le sue proprietà terapeutiche tra le quali spiccano quelle analgesiche, calmanti della tosse,coadiuvanti del sistema digestivo e antisettiche l'origano è stato impiegato per lungo tempo solo come pianta medicinale.
Lo impiegavano i romani per insaporire i loro piatti e prima di loro era usato nell'antica Grecia e nell'antico Egitto e rimase una spezia tipica dei paesi mediterranei e della nostra Italia meridionale
Ne esistono una ventina di specie circa ma non son molte quelle adoperate in cucina.
La più diffusa è l'origanum vulgare e le sue numerose varietà con foglie variegate molto decorative ed uguamente valide in cucina, ne esiste anche un tipo chiamato origanum compactum più bassa e ugualmente odorosa
L'origanum dictamnus ha un gusto più delicato rispetto all'origano vulgare e le sue foglioline si possono adoperare per condire le insalate
Per la coltivazione sul balcone il vaso sia di circa 50 cm con terriccio leggero e drenaggio particolarmente curato in quanto l'origano teme molto i ristagni d'acqua.
Collocarlo in posizione assolata e ventilata e innaffiare solo quando il terriccio è secco dare un pò più di acqua solo in fioritura e quando la pianta è giovane.
Se si ha la fortuna di avere un terrazzo assolato e al mare si possono piantare lungo la balconata una fila di piantine di origano anche in vasi un pò più piccoli si avrà un odorosa serie di piantine in fioritura da giugno a settembre che non temono i venti forti e il salmastro di facile cura.
La pianta teme il gelo prolungato se si ha la possibilità conviene riparare il vaso in un luogo fresco e luminoso durante l'inverno così avremo sempre piantine ben verdi e sane.
Si raccolgono le foglioline da adoperarsi fresche ma è possibile anche cogliere i rametti fioriferi da far seccare legati a testa in giù in un luogo ventilato e all'ombra.
L'origano è una delle poche erbe aromatiche che non perde il suo profumo con l'essiccazione anzi seccando aumenta il suo caratteristico aroma.
Si potranno adoperare d'inverno senza perdere il sapore delle foglie fresche anzi l'essiccatura aumenta l'aroma.
L'origano è largamente utilizzato in cucina sulla pizza e sulle focacce, con la carne arrosto si sposa particolarmente bene , viene chiamato anche erba acciuga perchè largamente usato nel meridione per aromatizzare le alici fresche.
ECCOVI LA LEGGENDA SULL'ORIGINE DEL NOME SPAGNOLO DELL'ORIGANO
Voglio raccontarvi una leggenda che ha per protagonista l'origano e che spiega il suo nome in spagnolo infatti viene chiamato in Spagna amaraco
Presso il re di Cipro viveva un giovane delicato e gentile il cui nome era Amaraco che un giorno venne incaricato dal re di portagli una preziosa ampolla contenente un fragrante profumo perchè intendeva meravigliare i suoi ospiti.
Quando il giovane con la preziosa ampolla in mano si accingeva a tornare dal re inciampò e la ruppe.
Tale fu il suo dispiacere da farlo morire di crepacuore.
Gli dei commossi da tanto dolore lo trasformarono nella pianta dell'origano dandogli la fragranza che si era sprigionata dall'ampolla rotta malaccortamente.
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