domenica 11 settembre 2011

ORTO IN APPARTAMENTO

 UN'AROMATICA DAL  PROFUMO DOLCE E DELICATO CHE VIVE BENE ANCHE IN
APPARTAMENTO

Le giornate si stanno accorciando l'estate lascia il posto all'autunno e noi diamo l'addio alle nostre amate vacanze.

Rimane il ricordo del mare, del sole, del verde della campagna, della natura di cui abbiamo così tanta nostalgia qui nel nostro appartamento di città.

Eppure un pezzettino di natura selvatica possiamo farla rivivere fra le nostre mura cittadine.

Cerchiamo e compriamo una piantina di timo non difficile da trovare a volte viene venduta anche nei supermercati portiamola a casa e avremo un'aromatica versatile e robusta che ci servirà per insaporire moltissime pietanze.

Il timo appartiene alla famiglia delle Lamiacee e tutte le specie di timo fanno parte del genere Thymus che comprende una diecina di specie originarie dell'area mediterranea dall'Africa settentrionale alla Spagna alla Turchia.

In Italia allo stato spontaneo son presenti quattro varietà di timo ma quello che viene venduto è la varietà ortiva quella coltivata.

ORIGINI ANTICHE

E' una pianta aromatica nota dalla più remota antichità sia per le sue qualità medicinali che culinarie.

Già  i Sumeri e gli antichi Egizi la usavano nell'imbalsamazione dei loro morti  4.000 anni fa, i Greci lodavano il miele che le api ricavavano dai fiori di questa pianta e lo consideravano una vera prelibatezza e vi insaporivano anche il vino che bevevano prima dei banchetti.

Il nome Thymus ha origine etimologica da una parola greca thymòs che indicava il respiro e in senso lato il cuore sede del coraggio, del vigore e della passione a tali sentimenti i greci associavano il profumo del timo che per questo motivo veniva bruciato durante le funzioni religiose.

I soldati romani bevevano tisane di timo e si cospargevano il corpo con acqua e timo perchè credevano che questa pianta infondesse coraggio e forza fisica.

Lo cita Plinio studioso romano nel I° secolo d. C. "cominciano a fiorire il timo e l'uva, alimento principale delle arnie" " ( il timo) fiorisce intorno ai solstizi allora anche le api lo colgono per preparare il miele quando esso fiorisce abbondantemente gli apicultori sperano in un buon guadagno"

La presenza del timo per aromatizzare i piatti della cucina romana antica è confermata da Apicio che lo cita in numerose sue ricette.

Nel Medioevo le dame ricamavano sulle insegne dei cavalieri delle api intente a visitare dei rametti o dei fiori di timo come segno di buon auspicio.

In quell'epoca rametti di timo venivano messi sotto il cuscino perchè si credeva che allontanassero gli incubi.

Era  impiegato come aromatizzante delle zuppe e delle minestre in quei secoli medioevali e tale pratica si è conservata sino ai nostri giorni.

Nel Rinascimento veniva usato cotto nel vino per curare le infezioni della vescica e come potente vermifugo intestinale.

PROPRIETA' DEL TIMO

Le sue proprietà son molte e legate alla presenza nella pianta di un particolare fenolo:il timolo che è un potente antisettico e vermifugo.

E' efficace contro le infezioni delle vie urinarie e le infiammazioni dell'apparato respiratorio ottimo rimedio contro tosse, asma e raffreddore per le sue proprietà balsamiche e fluidificanti.

Una tisana di timo è utile in caso di tosse e raffreddore ma prima consultate sempre il medico.

E' anche un ottimo digestivo che viene usato per insaporire e rendere più digeribili le carni e consente di digerire meglio i loro grassi.

Ecco quindi che averlo in casa è assai utile nonchè gradevole per il suo caratteristico profumo.

SUA DESCRIZIONE

Il timo è un piccolo arbusto perenne che forma cespuglietti compatti di 40 cm di altezza  con foglie piccole che hanno una forma di lancia la loro colorazione può essere verde grigia o grigia argentea.

La fioritura avviene fra maggio e giugno con piccoli fiorellini rosati o bianchi riuniti in spighe il loro intenso profumo attira le api e gli altri insetti per l'impollinazione.

La piantina  di timo viene venduta in un piccolo vasetto di plastica.

Rinvasatela in un vaso di terracotta non troppo capiente per rispettare il suo precedente contenitore in quanto è buona norma non rinvasare mai nessuna pianta in un vaso più ampio di 10-15 cm dal precedente.

Questo perchè non potendo le radici usufruire di tutto il terreno del vaso per lungo tempo questo tratterrebbe troppo l'umidità delle innaffiature diventando umido e acido e facendo così soffrire la pianta.

La terra per il rinvaso non sceglietela troppo ricca, il timo da buona aromatica vuole terreni  leggeri sabbiosi e non troppo grassi l'importante è che il terreno non trattenga l'umidità e che il drenaggio sia molto buono curatelo particolarmente mettendo sul fondo del vaso una generosa manciata di ghiaino o di argilla espansa che potrete trovare nei garden.

Appena rinvasata  annaffiatela generosamente per favorire la ripresa e attenuare il trauma del trapianto.

Appena si è ambientata che le annaffiature siano scarse e solo quando il terreno risulta completamente asciutto.

Ponetela vicino ad altre piante ma in una posizione molto luminosa perchè il timo è pianta che ama il caldo e il sole.

Siate avari di concime il timo per sprigionare al meglio il suo aroma non ama essere concimato solo alla ripresa primaverile interrate del concime organico nel terreno della pianta.

E' sensibile ai freddi intensi e prolungati e se fosse fuori dovrebbe essere protetto con un velo di tessuto non tessuto specialmente il vaso ma essendo in appartamento questo problema non si pone.

Se qualche rametto seccasse potete rimuoverlo tagliandolo con una forbice affilata e se volete un cespuglietto più compatto in primavera alla ripresa vegetativa potete spuntare le cime fiorite e qualche rametto fuori posto.

Quando vi occorrono asportate gli apici dei rametti con alcune foglie oppure potete adoperare le estremità fiorite della pianta.

I primi anni non esagerate con il prelievo di foglie e fiori perchè la pianta raggiunge la maturità nel suo quarto anno di età.

Se volete potrete procedere all'essicazione dei suoi fiori o delle foglie perchè il timo mantiene il suo profumo anche da essiccato.

La pianta è rustica e poco incline ad essere attaccata da malattie se rispetterete questi semplici consigli potrete godervela per lunghi anni.

Il timo è un cespuglietto di gradevole  aspetto odoroso e utile in cucina son sicura che l'apprezzerete al meglio e ne farete tesoro.

Potete ricercarne altre cultivar se vi appassionerete a questo genere dal profumo discreto che  con le sue aromatiche foglioline  sa  portare i sapori degli altri alimenti ancor più in evidenza.

MOLTISSIME SONO LE SUE VARIETA'

Comunemente si trova in commercio il thimus vulgaris che è quello che vi ho descritto qui ma ve ne sono   moltissime varietà come il Thymus vulgaris "Argenteus" una varietà con foglie più ovaleggianti che sono bordate da una striscia bianco-argentea  mentre i suoi fiori sono di colore lilla.

Tutta la pianta è molto appariscente e decorativa può arrivare a 30 cm di altezza per le cure colturali si rimanda all'altro timo.

Il Thymus vulgaris "Compactus" ha un portamento più strisciante rispetto alla specie tipica le sue foglie sono di un bel verde intenso e i suoi fiori hanno un bel color malva pallido.

Può arrivare a 20-25 cm di altezza e a 35 cm di ampiezza e se la si pota regolarmente rimane folta e compatta.

Un discorso a parte merita una qualità di timo molto caratteristica perchè il Thymus Citriodorus ha degli olii essenziali che conferiscono alla pianta un caratteristico profumo di limone.

La pianta ha l'aspetto cespuglioso del timo è molto decorativa nella versione variegata perchè le sue minuscole foglie in questa varietà sono bordate di giallo e hanno un deciso profumo di limone.

Ne esistono anche varietà con le foglie bordate in argento come la varietà Thymus Citriodorus "Lady D."


Davvero con i timi si potrebbe fare un'insolita odorosa collezione un buon assortimento lo trovate qui
http://www.gliaromi.it/ProdottiNuovo.asp

SUO USO IN CUCINA

Per quanto riguarda i suoi usi culinari c'è solo l'imbarazzo della scelta.

E' un'erba aromatica molto utile per aromatizzare e rendere più digeribili le carni conservate, quelle arrosto, la cacciagione e il pollame.

Entra in numerose preparazioni come zuppe, ripieni, frittate, verdure e sughi.

Se ne preparano oli e liquori vini e sali aromatici.

Il timo profumato al limone viene usato con i piatti a base di pesce e nei dolci.

Ho faticato a trovare una ricettina col timo che fosse vegetariana  ho provato questa e non mi è dispiaciuta così la passo a voi sperando che incontri anche il vostro gradimento.

                                                ZUCCHINE  COL TIMO ALL'AGRO


Ingredienti per due persone

200 gr di zucchine freschissime

mezzo limone

una manciata di  foglioline di menta
 
una manciata abbondante di foglioline o infiorescenze di timo

 olio extravergine d'oliva

 sale q.b.

Tagliate le zucchine a strisce piuttosto spesse e scottatele in abbondante acqua salata per circa 4 minuti.

Scolatele e passatele nell'acqua fredda per fermare la cottura.

Accomodatele in un piatto largo dove le  cospargerete con un trito  grossolano fatto con la menta e il timo.

Conditele con  il limone, l'olio extravergine d'oliva il sale.

Tenete questo piatto al fresco potete prepararlo anche prima del pranzo e portarlo poi in tavola.
 
E' un piatto  appetitoso  adatto per le giornate particolarmente calde che si può preparar prima.

A chi piace freddo  può conservarlo in frigo.

Molto ci sarebbe ancora da dire su un'aromatica così versatile come il timo ma scrivendo questa gustosa ricettina mi è venuto appetito vado a sgranocchiare dei dolcetti che contengono l'aromatica pianta.

Nel frattempo vi auguro

                                                             BUON APPETITO

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